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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
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Data |
1545 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Casale Monferrato] |
Luogo di arrivo |
[Casale Monferrato] |
Incipit |
Non so che mi dica, sì sono rimaso attonito da la dolcezza del vostro dire |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a una lettera amorosa a una destinataria non indicata, verosimilmente la stessa della lettera che comincia con "Io non lascierò mai d'oprare". Il tono è a tratti caricaturale, come se volesse irridere certi schemi dell'epistolografia sentimentale-amorosa. Afferma di essere grato ai suoi occhi perché gli consentono di vedere tanta bellezza e alle sue orecchie perché gli permettono di sentire la dolce armonia delle sue parole. Le conferma il suo amore e la sua fede, offrendosi come servo, e benedice la sua bocca. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, p. 357 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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