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Mittente |
Cantelmo Giuseppe, Conte di Popoli |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
27/9/1544 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Gattinara |
Luogo di arrivo |
Casale Monferrato |
Incipit |
Ne per lontananza, ne per altro accidente onde si possano scompagnare le amicitie |
Contenuto e note |
Il Conte di Popoli risponde a Nicolò Franco, esprimendo il proprio rammarico per il silenzio da parte del corrispondente, che non gli ha inviato lettere, nonostante si trovasse tra le 'morbidezze' di Casale. Si lamenta perché, trovandosi invece Cantelmo tra i fastidi, le lettere di Franco avrebbero potuto alleviare la sua noia. Egli, tuttavia, non vuole mancare al suo debito, per cui gli scrive, nella speranza che questo possa accendere in Franco il desiderio di rimandare. Gli manda tre sonetti, che lui definisce "bassi e rozzi", raccomandando all'amico di leggerli con attenzione e correggerli dove fosse necessario. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, p. 304 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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