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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Albicante [Giovan Andrea o Giovan Alberto] |
Data |
1544 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Casale Monferrato |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
Voi Signor' Albicante, con una lettra a stampa contro Pietro Aretino bravaste alli giorni passati |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive ad Albicante, facendo riferimento a una lettera a stampa, la "Nuova contentione de l'Albicante contra l'Aretino", datata 25 genn. 1543, piena di bravure e di malizia nei confronti del 'tristo', a tal punto che, leggendola, Franco ha rischiato di morire dal ridere. Ammette però di avervi ravvisato quella "bestialità" tutta risolta in braverie e minacce tipica dei bresciani. Nella seconda parte della missiva Franco incoraggia ironicamente Albicante a stringere amicizia con Aretino, dato che adesso è cambiato. Non è più tristo, bensì virtuoso e buono, come dimostra il fatto che si trovi in disgrazia, privo degli aiuti dei principi, proprio come Franco e molti altri poeti. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 283-285 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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