Mittente Doni Anton Francesco Destinatario Cazzago Baldassare
Data 22/5/1545 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo
Incipit Risolverò la Signoria Vostra per un'altra mia più adagio
Contenuto e note Doni invita il destinatario a non andare, come desidererebbe, a Corte o a Roma, ma a farsi piuttosto servo del proprio scrittoio, e a praticare non religiosi spesso fasulli, o cortigiani ipocriti (fanno eccezione Pietro Bembo e "altri cardinali nobili spiriti"), ma "Aristotele, Platone et gli altri valent'huomini". La lettera contiene anche una riflessione sul celibato ecclesiastico, non previsto da Mosè né da San Paolo, e istituito da Sirico, Pelagio, San Gregorio. [La datazione, assente in questa edizione, proviene dall'edizione 1547, dove figura come luogo di spedizione non Venezia ma Piacenza].
Fonte o bibliografia Tre libri di lettere del Doni. E i termini della lingua toscana, Venezia, Marcolini, 1552, pp. 356-359
Compilatore Genovese Gianluca
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