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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
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Data |
1540 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Non vorrei mi teneste di sì vil core, che anzi il mio partir di Vinetia io non osassi di replicarvi |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a un destinatario ignoto, lamentandosi dell'uscita di un dialogo contro Aretino ["Vita di pietro Aretino del Berna", 1538] in cui si sparla però anche di Franco. Questi ammette di non aver potuto fare a meno di pensare al suo interlocutore, che in passato aveva minacciato di comporre un'opera del genere. Franco lo accusa allora di scarsa correttezza e mancato senso dell'amicizia, mostrato questo anche nel rapporto con Aretino, che disprezzava mentre gli era amico. Franco professa in questo un altissimo senso dell'amicizia, fiero di non aver mai avuto lo stesso comportamento finché il rapporto amicale era in vita. Del suo interlocutore, invece, sa che si tratta di "huomo che così potrebbe tradir l'amicitia come sa simular la virtù". |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 46-48 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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