Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Grimani [Antonio], monsignore, vescovo di Torcello e nunzio [apostolico] a Firenze
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Conservo grata memoria de' molti favori da Vostra Signoria Illustrissima ricevuti
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a monsignor [Antonio] Grimani, vescovo di Torcello [dal 1587 al 1618] e nunzio apostolico a Firenze [dal 1605 al 1616]. Memore dei molti favori già ricevuti e riconoscendo monsignor Grimani come mecenate degli uomini virtuosi, ha l'ardire di chiedergli una nuova grazia. Gli raccomanda, infatti, come predicatore per la chiesa di [Santa Maria Assunta a] Torcello, per la prossima Quaresima, Padre Pompeo da Bassano, dell'ordine dei Carmelitani, predicatore di buona fama, molto dotto e devotissimo, che ha chiesto, appunto, a Querini, "servitore" del monsignore, di inoltrare la richiesta a nome suo. Ora, dunque, Querini supplica monsignor Grimani di accordargli anche questa grazia e prega Dio che gli conceda ogni "essaltatione". [Nella lettera con incipit "Eccomi pronto non meno al servirla, che facile a valermi di lei", Querini torna sull'argomento e informa padre Bernardo Florio, che gli ha raccomandato padre Pompeo, di aver rivolto la richiesta a monsignor Grimani]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ricercar favori"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 105r.
Compilatore Barozzi Elisa
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