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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Dolce Marco, frate |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
La congiuntura de' tempi presenti ricerca etiandio nell'età giovanile canuto senno |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a frate Marco Dolce. Gli offre, con un linguaggio molto allusivo, dei consigli in merito al suo comportamento. Le circostanze dei tempi obbligano anche un giovane [come presumibilmente è frate Marco] a comportarsi con "canuto senno" [con la saggezza, cioè, delle persone anziane]: Querini loda dunque frate Marco per il suo "esser cauto nel parlare, et circospetto nello scrivere", perché, in questo modo, non incorrerà mai in comportamenti biasimevoli. Lo invita poi a guardarsi dalle persone che, per cattiva volontà, inventano calunnie, fatto di cui sicuramente frate Marco è consapevole, conoscendo "la qualità del viver presente". [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Consigliare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 100v-101r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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