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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Baffo Celso, padre |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Este |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Perché Vostra Paternità molto Reverenda mi possa conoscere pronto a' suoi servigi |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a padre Celso Baffo, inviandogli i frutti [non meglio identificati] che gli aveva ricercato alla sua partenza [congetturalmente da Venezia, dove attualmente si trova padre Celso]: sono pochi, ammette, ma scelti, e la loro bontà ricompenserà la loro scarsa quantità. Se, poi, ne desiderasse in numero maggiore, lo prega di recarsi lui stesso a prenderli, perchè in questo modo potrebbe apprezzarne ancor di più il gusto e, [venendo a Este, dove si trova Querini], riuscirebbe a scacciare quella malinconia che, come afferma nelle sue lettere, lo priva del sonno. [Come si ricava dalla lettera con incipit "Siamo giunti al bramato Castello, et amorevolmente dal fattore di Vostra Signoria Clarissima, ricevuti", Querini si trova ospite della famiglia Contarini a Este, presso villa Contarini degli Scrigni, detta anche Vigna Contarena. La villa, circondata da un grande parco con alberi da frutto e viti, era utilizzata dai Contarini per ricevere gli amici]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Presentare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 98r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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