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Mittente |
Doni Anton Francesco |
Destinatario |
Angosciola [Anguissola] Gieronimo [Girolamo] |
Data |
31/12/1545 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Pisa] |
Luogo di arrivo |
[Piacenza] |
Incipit |
Il principio dell'opera ch'io ordisco |
Contenuto e note |
Doni narra la parte iniziale di una novella "a proposito della vanità delle donne", che ha per protagonista la vecchia e brutta monna Apollonia [la ruffiana di molte commedie cinquecentesche, presente anche in altre Lettere-novelle doniane], vittima di una beffa, anticipando che la darà presto alle stampe per intero. Va registrata un'allusione a un passaggio della 'Calandria' di Bernardo Dovizi da Bibbiena ("se io mi ricordo bene, ell'era stata nella barca di Calandro"). In chiusura manda i propri saluti al conte Teodosio [Anguissola] e a Giovan Battista Asinelli. [Nel 'Libro secondo' delle 'Lettere', Firenze, 1547, questa lettera porta la data 31 dicembre 1545, da Pisa; nell'edizione 1552 reca come unica indicazione "XXX di Dicembre"]. |
Fonte o bibliografia |
Tre libri di lettere del Doni. E i termini della lingua toscana, Venezia, Marcolini, 1552, pp. 333-337 |
Compilatore |
Genovese Gianluca |
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