|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Cavazza Girolamo |
Data |
|
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Eccomi all'usitato ufficio di confidenza, il quale quanto maggiormente mi rende a Vostra Signoria noioso |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al signor Girolamo Cavazza [1588-1681, funzionario della Repubblica di Venezia: trascorse un periodo a Roma, alle dipendenze dell'ambasciatore Francesco Contarini]. Ammette di scrivergli solo per "usitato ufficio di confidenza" [per confidenziale abitudine], per questo sa di rendersi noioso e di accrescere ulteriormente i suoi debiti nei confronti di Cavazza. Si dichiara però sicuro della sua volontà di favorirlo, perché ha quotidianamente prova del suo affetto. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ufficiose"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 87v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|