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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Gambacorta Gherardo |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venosa |
Incipit |
Poiché da Vostra Signoria molto Illustre vengono musicalmente ornati |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al signor Gherardo Gambacorta, in riferimento a degli "affetti spirituali" [testi poetici di argomento religioso non meglio identificati] che Querini gli ha lasciato alla sua partenza "di costì" [da Venosa], insieme all'opera del signor Pomponio Nerna (Nenna) [1556-1608, compositore]. Ora Gambacorta li ha "musicalmente ornati" e Querini è certo che la felice riuscita dell'impresa sia da attribuire all'opera di Gambacorta e del signor Pomponio. Chiede dunque che glieli restituisca per mano di un "sicuro portatore", dal momento che non sarebbe opportuno affidare un'opera così importante a mani non sicure. [Non si trovano notizie riguardo il testo poetico di Querini musicato da Nenna]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Cerimonie, overo Complimenti"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 84v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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