|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Perbenedetti Carlo |
Data |
|
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Le lettere di Vostra Signoria molto Illustre col assicurarmi della sua gratia |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al signor Carlo Perbenedetti. Risponde alle lettere da lui ricevute, così piene di grazie che sarebbe troppo temerario limitarsi a rispondere con lettere di cerimonie e ringraziamenti. Afferma che il suo desiderio di ricevere da lui lettere sempre più frequenti è sicuro indizio della grande stima e del profondo affetto che prova nei suoi confronti. Si dichiara poi pronto a servirlo, componendo le poesie che Perbenedetti gli ha chiesto [non meglio identificate], e lo saluta con rispetto. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ufficiose"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 82v-83r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa - Carminati Clizia |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|