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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Contarini Andrea |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Il debito ch'io tengo con Vostra Signoria Clarissima causato dalla promessa |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al signor Andrea Contarini, [figlio] "dell'Illustrissimo signor Alessandro" [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, ma i Contarini sono una delle "famiglie apostoliche" di Venezia, comprese tra le cosiddette "case vecchie", cioè tra quelle famiglie che includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno partecipato alla fondazione della città]. Lo informa del suo arrivo a Napoli, come aveva promesso di fare "costì" [mentre si trovava a Venezia, quindi prima della partenza]: con la presente lettera, afferma dunque di saldare il debito contratto nei suoi confronti. Lo prega di considerarlo suo devoto servitore e di affidargli incarichi che non eccedano le sue possibilità: nell'eseguirli potrà dimostrargli tutto il suo affetto. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Essequire"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 82r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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