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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Amulio Eliseo, padre e priore di Venezia |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Dopo un lungo partire son giunto a Roma, dove dall'Illustrissimo signor Cardinal Delfino |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al priore [del monastero dei Crociferi] di Venezia [al priore compete la responsabilità e il governo delle questioni più concrete e quotidiane legate alla vita del monastero], padre Eliseo Amulio. Afferma di essere giunto, dopo un lungo viaggio, a Roma, dove si è fermato con il cardinale Delfino [Giovanni Dolfin, 1545-1622, creato cardinale nel 1604] e con l'ambasciatore di Venezia [non essendo possibile datare la lettera, risulta impossibile identificare il personaggio]: se però [questa sua sosta a Roma] non fosse approvata dal padre generale [dell'ordine dei Crociferi, non meglio identificato], si dice disposto a dirigersi "ubbidientemente" a Napoli. Dichiara che il priore potrà disporre di lui come meglio crede, ovunque si trovi. Lo saluta con rispetto. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Avisare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 81r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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