Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Moresini (Morosini) Marcantonio (Marc'Antonio)
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Roma
Incipit Sarà contenta Vostra Signoria Clarissima d'isborsar al Padre Procuratore
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive al signor Marcantonio (Marc'Antonio) Moresini (Morosini) [i Moresini sono una della più antiche e potenti famiglie di Venezia]. Dichiara che Moresini deve pagare al padre procuratore "di cotesto nostro monasterio" [del monastero dei Crociferi di Napoli, non identificato] venti denari per le "calcette" [calzette] che Querini gli ha inviato a Roma, "tenendo io seco debito d'altretanto dinaro" [congetturalmente Querini ha chiesto al padre procuratore un prestito di 20 denari, che ha poi utilizzato per acquistare le "calcette" a Morosini: chiede ora il saldo della cifra e l'estinzione del debito]. Si dice pronto a svolgere di buon animo per Moresini tutto ciò che è in suo potere fare. Lo saluta rispettosamente. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Dimandare"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 78r.
Compilatore Barozzi Elisa
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