Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Clario Federico, padre
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Padova
Incipit Godasi pure Vostra Paternità molto Reverenda nelle solitudini di cotesta habitazione
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a padre Federico Clario [che nella lettera con incipit "Sono finalmente comparse le lumache mandatemi da Vostra Paternità molto Reverenda" è detto priore del monastero dei Crociferi di Portogruaro]. Gli augura di godersi la compagnia degli "Illustrissimi Morosini" [i Moresini (Morosini) sono una della più antiche e potenti famiglie di Venezia di cui, congetturalmente, padre Federico Clario si trova ospite a Padova]. Gli chiede, però, di non dimenticarsi di lui tra le piacevoli occupazioni dei suoi svaghi quotidiani e afferma che l'affetto nei suoi confronti sarà ancor maggiore se, grazie a lui, potrà ottenere "la protettione di que' Signori da me tanto stimata". [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Cerimonie, overo Complimenti"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 77r.
Compilatore Barozzi Elisa
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