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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Da Pesaro Luigi |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
La dignità di Savio del Conseglio meritamente collocata nella persona dell'Illustrissimo Signor Giacomo |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Luigi Da Pesaro [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, ma i Da Pesaro erano una nobile famiglia veneziana, annoverata tra le cosiddette "case nuove", cioè tra quelle famiglie che non contemplano, nel loro albero genealogico, personaggi che hanno contribuito alla fondazione della città. Le loro origini sembrano risalire, infatti, all'omonima città sull'Adriatico]. Si congratula per la nomina del padre, Giacomo [Da Pesaro], a "Savio del Conseglio" [il Collegio dei Savi era uno degli organi costituzionali della Repubblica di Venezia, con potere legislativo]. Tale nomina era stata predetta e fortemente desiderata da Querini ed è molto gradita a "tutta la nostra famiglia" [l'ordine dei Crociferi]: essa è infatti il meritato premio del grande valore dimostrato da Giacomo Da Pesaro. Rallegrandosi per la nomina, chiede poi, scherzando, di essere d'ora in poi considerato un indovino. Porge infine i suoi omaggi a Luigi e a tutta la famiglia Da Pesaro. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Congratularsi"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 76v-77r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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