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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Tirabosco Adriano, padre |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Vivo tra 'l sospetto, et il rispetto, mentre non veggo vostre lettere |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a padre Adriano Tirabosco, lamentando la lunga mancanza di lettere da parte sua. Confessa di vivere tra il sospetto, che si accresce dal momento che non comprende il motivo di un così lungo silenzio, e il rispetto, che lo induce a non scrivergli più, per il timore che le sue lettere non gli vengano consegnate. Chiede dunque di avere da lui notizie che gli tolgano ogni sospetto, in modo da poter abbandonare il rispetto e scrivergli per raccontargli tutti i fatti accaduti. [Si ritiene che alla presente padre Adriano abbia poi risposto con una lettera di scuse, alla quale Querni rispose con la lettera con incipit "Egli è vero, che un amor fraterno (qual è il nostro) nato con le virtù". Si ricorda che, nel presente epistolario, le lettere non sono inserite in ordine cronologico]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Scherzare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 75r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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