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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Contarini Laura |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Zara |
Incipit |
Per non mancar all'ufficio di devoto servitore, auguro, et con la presente annuncio |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Laura Contarini [zia di Marcantonio, come si ricava da 'Delle inscrizioni veneziane, raccolte ed illustrate da Emmanuele Antonio Cicogna', Venezia, Molinari, 1842, p. 77] per augurarle un buon capodanno e dimostrarsi così suo "devoto servitore". Si dice certo che la zia, vedendo questi suoi gesti di riverenza, possa convincersi del rispetto con cui le si rivolge. La supplica, e di questo prega Dio, di credere alla sincerità dei suoi sentimenti. [Nella lettera con incipit "Io haverei più tosto occasione di dolermi, et di poco laudar quelle buone lingue", Querini prega la zia di non dare ascolto alle malelingue che calunniano il "materno affetto" che li lega. Querini ribadisce qui che l'affetto nei confronti della zia è sincero e rispettoso]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Lettere di buone Feste, et buon capo d'anno"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 74v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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