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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Valier (Valiero) [Agostino], cardinale |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Se bene la mia antica servitù mi porgeva occasione di confidar in Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al cardinale [Agostino] Valier (Valiero) [1531-1606, appartenente alla nobile famiglia veneziana dei Valier, creato cardinale nel 1583 da papa Pio IV]. Nonostante la sua "antica servitù" lo rendesse certo di poter confidare in lui, confessa di non aver osato ricercare troppo spesso i suoi favori, consapevole della scarsità dei suoi meriti. Il fatto che ora il cardinale abbia favorito, dietro sua raccomandazione, il signor Pompeo Nati gli conferma, però, di potersi rivolgere a lui per qualunque bisogno, dal momento che gli sono sempre stati benevolmente concessi tutti i favori richiesti. [La lettera è da ritenersi anteriore al 23 maggio 1606, data di morte del cardinale Valiero]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Complimenti"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 67r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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