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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Castigliano Giovanni, don |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Pietrabianca (Pietra Bianca) |
Incipit |
Sono troppo spesse le visite, che Vostra Signoria molto Illustre fa a Pietra Bianca |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a don Giovanni Castigliano lamentandosi per i suoi frequenti soggiorni a Pietrabianca [(Pietra Bianca) località, a pochi chilometri da Napoli, alle pendici del Vesuvio, in cui si trovavano numerose dimore di famiglie aristocratiche napoletane, oggi in località Portici], soggiorni che, tuttavia, non lo portano così lontano da potersi dimenticare di lui. Afferma di avergli rimandato il cavallo, definito "ippogrifo" [leggendario animale, metà uccello e metà cavallo] per il modo di procedere a salti, come un uccello, che lo ha condotto al monastero [di Napoli, congetturalmente partendo da Pietrabianca, dove si era recato in visita a Castigliano]. Ringrazia chi lo ha accompagnato, che gli ha indicato, scherzando, il modo giusto per cavalcare, e il Cielo, che gli ha permesso di non abbandonare le staffe [senza dunque cadere da cavallo e giungendo sano e salvo al monastero]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Materie miste"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 66v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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