Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Contarini Andrea
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Venezia
Incipit Feci con Vostra Signoria Clarissima il dovuto ufficio di condoglienza
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive ad Andrea Contarini [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, ma i Contarini sono una delle "famiglie apostoliche" di Venezia, comprese tra le cosiddette "case vecchie", cioè tra quelle famiglie che includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno partecipato alla fondazione della città]. Dopo avergli scritto una lettera [non identificata] di condoglianze per la morte della figlia Laura [Contarini], attendeva una risposta nella quale Contarini esprimesse la sua consolazione. Invece, in una sola lettera [la lettera di risposta] Contarini gli ha annunciato la morte del padre e della madre [non identificati]. Il "mondo" [la vita terrena], dice Querini, porta con sé molto dolore: prima promette il bene e le speranze, poi le toglie. Ricordando i meriti del padre di Contarini e il valore della madre, afferma che la "sicurezza della loro gloria" deve essere di consolazione per i parenti rimasti in vita. Non si possono, dunque, avere dubbi riguardo il fatto che entrambi si trovino in Paradiso. Esorta, infine, Contarini a trovare consolazione e a considerare il dolore ricevuto come proveniente dalle mani di Dio e non, come farebbero gli altri, causato dalla "mala Fortuna". [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Consolare"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 62r-62v.
Compilatore Barozzi Elisa
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