Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Triulcio (Trivulzio) Teodoro
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Anversa
Incipit Con estraordinario, et grandissimo contento intendo per l'ultime di Vostra signoria Illustrissima
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a [Carlo Emanuele] Teodoro Trivulzio (Triulcio) [conte di Melzo e Musocco] dicendosi felicissimo di aver appreso, dalle sue ultime lettere e dai racconti di altri tornati "di costì" [da Anversa] a Napoli, le imprese da lui compiute [nelle Fiandre, al servizio del generale Ambrogio Spinola], che gli procureranno una grande gloria. Se ne rallegra non solo perchè i suoi successi si propagano di giorno in giorno, ma anche perché da questi si possono prevedere i trionfi che gli saranno dovuti. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Rallegrarsi"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 61r.
Compilatore Barozzi Elisa
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