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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Grumio Leandro, priore di Crema |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
[Crema] |
Incipit |
Ho presentito da molti , et dal Padre Marc'Antonio Quirini chiaramente inteso |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive la lettera a nome di un mittente non identificato. Scrive al priore di Crema, Leandro Grumio, dicendogli di aver saputo da molti e in particolare da padre Marcantonio Querini che, nei tre anni precedenti, mentre risiedeva nel Priorato di Pavia, [Grumio] aveva cercato documenti che attestassero certe pretese dell'ordine nei confronti di possedimenti della famiglia Negri [non si trovano ulteriori informazioni a riguardo]: tali documenti erano stati poi sottoposti alle perizie dei "più periti Leggisti", perché fossero riconosciuti veri e legittimi. L'anonimo mittente [per mano di Marcantonio Querini] chiede ora di poter avere quei documenti per mostrarli in tribunale e concludere la faccenda. Intende, in questo modo, dimostrare tutta la sua operosità nel favorire la "propria madre Religione" [l'ordine dei Crociferi]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Dimandare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 60r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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