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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Imperiale Davide (David) |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Io devo molto a Vostra Signoria Illustre, perch'ella dona molto a me |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Davide (David) Imperiale [ammiraglio a nobile italiano, 1540-1612] affermando di non meritare i titoli di "Dottore, et Maestro" che gli attribuisce, dal momento che non li ha ancora conseguiti. Se, però, i nomi possono essere attribuiti prima del conseguimento dei titoli che, come scrive Imperiale "sint de proximo habenda" [cioè "verranno acquisiti prossimamente"], allora anche Querini può riferirsi a Imperiale chiamandolo "specchio di nobiltà, essempio d'ogni virtù, ritratto di tutte le perfettioni, et modello di que' honori" che sono propri della sua famiglia e dei suoi meriti. Prega Dio di concedergli ogni bene. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Lodare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 59r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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