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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Delfino (Dolfin, Delfin) Andrea |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Vengo dolcemente legato dalle amorevolissime lodi, che Vostra Signoria Clarissima |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive ad Andrea Delfino (Dolfin, Delfin), [figlio] del signor Benedetto [non si trovano ulteriori informazioni sui personaggi, ma la famiglia Dolfin appartiene al patriziato veneziano]. Lo ringrazia per le "amorevolissime lodi" con cui ha accolto i madrigali inviati, dietro sua richiesta, al fratello, signor Giovanni [Delfino, (Dolfin, Delfin)]. Spera che Andrea Delfino sia pronto a valersi di lui in ogni occasione e ad onorarlo, quando si parla dei suoi affari: in questo modo Querini conoscerà la stima di Dolfin nei suoi confronti e Dolfin riconoscerà in Querini un "grato servitore". [Secondo Emmanuele Antonio Cicogna, alcuni dei madrigali cui si fa riferimento in questa lettera furono effettivamente stampati nelle raccolte poetiche di Querini, ma non è possibile risalire a quali componimenti egli abbia inviato ad Andrea Dolfin. Si veda a proposito 'Delle inscrizioni veneziane raccolte e illustrate da Emmanuele Antonio Cicogna cittadino veneto', Venezia, Molinari, 1872, p. 82]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Cerimonie, overo Complimenti"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 54r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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