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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Coco Tomaso |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Piaccia a Vostra Signoria Clarissima d'honorar con la sua cortese attentione |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Tomaso Coco [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, ma i Coco sono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove, cioè tra quelle famiglie che non includono nel loro albero genealogico persone che hanno partecipato alla fondazione della città]. Lo prega di onorare "con la sua cortese attentione" padre maestro Taddeo [non identificato], latore di questa lettera. Egli dovrà predicare, la prossima quaresima, nella chiesa di Santo Stefano [nel sestiere di san Marco, in campo Santo Stefano]: per questo Querini chiede a Coco di assicurarsi che abbia qualcuno che si occupi di lui e che glielo faccia conoscere. Assicura che, appena Coco lo ascolterà predicare, ringrazierà Querini per averglielo raccomandato: egli è infatti "degno d'ogni gratia" e di "singolarissime virtù". [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Raccomandare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 53v-54r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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