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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Gussoni Teodosio, maestro e padre provinciale di Venezia |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Vicenza |
Incipit |
Prontamente esseguirò quanto Vostra Paternità molto Reverenda amorevolissimamente mi commanda |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Teodosio Gussoni, Maestro e padre provinciale di Venezia [per l'ordine dei Crociferi]. Gli assicura che eseguirà quanto richiesto nella lettera del 6 agosto [incarico non meglio specificato]. Avrebbe già svolto il compito assegnatogli, se il duca di Traetto [Luigi Caetano d'Aragona] si fosse trovato "qui" [a Napoli] e non a Pedemonte. Afferma che, sebbene se ne aspetti il ritorno quanto prima, non ha mancato di scrivergli per informarlo del desiderio di padre Gussoni: la presente lettera è dunque dimostrazione della volontà di eseguire quanto richiesto. Assicura che chiederà gentilmente al duca la grazia ricercata, appena potrà vederlo "in persona", e chiede di continuare a dimostrargli affetto. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Assicurare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 53v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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