Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Caetano Filippo
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Nocera di Puglia
Incipit Rare volte do conto a Vostra Signoria Illustrissima de' fatti miei
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a Filippo Caetano. Afferma di inviargli raramente notizie di sé, perché crede che il duca di Traetto [Luigi Caetano d'Aragona: non si è riusciti a risalire alla sua parentela con Filippo] lo rassicuri spesso della sua devozione nei confronti di tutta la famiglia. Gli chiede, dunque, di scusare il suo silenzio e di considerarlo segno di umiltà, non di mancanza nei suoi confronti. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Scusarsi"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 50r.
Compilatore Barozzi Elisa
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