Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Ferranti Giovan Battista
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo L'Aquila
Incipit Prego Vostra Signoria, che non voglia dar fede a' detrattori
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a Giovan Battista Ferranti, chiedendogli, se vuole mantenersi suo amico, di non prestar fede alle malelingue. Il mezzo più usato dal demonio per rompere le amicizie, dice Querini, è infatti "il porger orecchio a simil gente". Se Ferranti avesse intenzione di giudicare sulla base della prima impressione, commetterebbe un gravissimo errore, perché la sua gentilezza non può essere accompagnata "con difetto sì grande". [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Persuadere"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 49r.
Compilatore Barozzi Elisa
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