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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Riva Giovan Girolamo, padre |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Voi starete molto bene in Roma; poiché oltre la perfettione, che darete alle vostre virtù |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a padre Giovan Girolamo Riva sostenendo che il soggiorno a Roma gli consentirà di diventare "eccellentissimo corteggiano" e di perfezionare le sue virtù: infatti ha già appreso lo "stile Romanesco", pur senza allontanarsi "da' fioretti", che sono "parti dell'ingegno vostro, vera Primavera". Per quanto riguarda padre Pietro da Reggio, poi, Querini dichiara di dimostrargli rispetto, come gli è stato raccomandato proprio da padre Giovan Girolamo: se padre Pietro potesse vedere i suoi desideri, come può vedere gli effetti delle sue azioni, resterebbe soddisfatto della sua bontà d'animo. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Materie miste"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 42v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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