|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Amulio Eliseo, padre |
Data |
|
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Vicenza |
Incipit |
Litigavano nel mio pensiero il desiderio, et il timore, quando li giorni adietro |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a padre Eliseo Amulio. Gli confessa che, nei giorni precedenti, non ricevendo lettere da parte sua, era combattuto tra il desiderio [di ricevere sue notizie], che gli faceva apparire i giorni eccessivamente lunghi, e il timore [di una diminuzione del suo affetto], che lo faceva dubitare di mille cose: stava dunque in sospeso tra la speranza e il tormento. Finalmente, però, padre Amulio, "con certa divina Astrologia" [arte divinatoria], ha previsto che il timore di Querini avrebbe potuto trasformarsi in gelosia e gli ha inviato sue notizie: ha in questo modo posto fine al desiderio, avvisandolo della sua buona salute, e al timore, assicurandogli che lo ama come al solito. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Cerimonie, overo Complimenti"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 41v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|