|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Di Portia (Porcia) Fulvio, conte |
Data |
|
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Ben mostra Vostra Signoria illustrissima quanto sia conforme alla nobiltà |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al conte Fulvio Di Porcia [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, ma i Porcia, nobile famiglia di origini friulane, furono conti di Porcia e Brugnera], lodando la sua grandezza d'animo, che considera dichiarazione di nobiltà. Lo ringrazia perché, dopo i tanti gesti di cortesia con cui l'ha favorito "costì" [mentre si trovava a Venezia], gli offre anche ora [che si trova a Napoli] nuove dimostrazioni di affetto. Afferma che gusterà lo zucchero e le spezie [che il conte gli ha inviato da Venezia a Napoli], sia "per esserne qui molta carestia" [perchè a Napoli se ne trovano raramente], sia perchè il dono viene direttamente dalle mani del conte. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ringratiare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 41r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|