Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Tirabosco Adriano, frate
Data 1610 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Venezia
Incipit Ho fatto agl'amici tutte le racomandationi a nome vostro
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a frate Adriano Tirabosco, dicendo di aver riportato agli amici tutte le sue raccomandazioni [non meglio specificate] e di aver consegnato al signor Sigismondo i libri musicali [inviati per suo tramite da frate Adriano]. Il signor Sigismondo, dice, è "l'Echo delle lodi" [condivide e ripete, cioè, le lodi] che frate Adriano attribuisce a "quel modo di comporre alla Venosina" [dato che si tratta di musica, è probabile si alluda al peculiare stile compositivo di Carlo Gesualdo da Venosa; è ipotizzabile che il "Sigismondo" cui si allude sia Sigismondo d'India, che a Napoli stampò nel 1608 le sue 'Villanelle alla napoletana a tre voci', primo libro, per gli stampatori Carlino e Vitale, e che molto apprezzava il nuovo stile madrigalistico]. Lo prega, infine, di scrivergli spesso. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ufficiose"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 39v.
Compilatore Carminati Clizia
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