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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
N., padre |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Il voler presentar Memoriali senza le debite conditioni è un procurar la burla da noi stessi |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a padre N. [il nome del personaggio è volutamente omesso], rimproverandolo di aver scritto un memoriale [riguardo la possibilità del monastero di prendere in prestito del denaro da una non meglio identificata signora] senza le informazioni necessarie: si finisce così con il prendere in giro sé stessi e con l'allungare notevolmente i tempi dell'affare. Occorre, infatti, che padre N. scriva al padre procuratore [non identificato] la cifra esatta che si vuole prendere ad interesse, l'età della signora che vuole prestare il denaro, quanti altri debiti ha il monastero, di quale entità e quale interesse la signora richieda: solo dopo aver fornito tutte queste informazioni al datario [incaricato a presiedere l'ufficio della dataria: si occupava dell'approvazione delle concessioni, delle autorizzazioni e dei relativi proventi], allora sarà possibile presentare la supplica e sottoscrivere il memoriale. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Avisare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 34v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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