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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Querini (Quirini) Andrea |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Vengo con tanta velocità a Venetia, che non scende così velocemente la pietra al suo centro |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive ad Andrea Querini (Quirini) [cugino di Marcantonio, figlio dello zio paterno Sebastiano Querini, 1580-1616]. In riferimento al suo viaggio da Napoli a Venezia, afferma che [da Firenze, dove si trova] si dirigerà a Venezia in modo così rapido, che non "scende così velocemente la pietra al suo centro" [cade in verticale], "né con tanta facilità cade la linea al suo mezo" [la linea del piombo, o filo a piombo, se condotta dal vertice di un triangolo isoscele, cade precisamente a metà della base]. Lo rassicura, poi, di portare con sé da Napoli tutto ciò che egli ha chiesto nella sua lettera del 7 luglio: spera di dimostrare così il suo desiderio di servirlo. Conferma che sarà a Venezia, a Dio piacendo, entro 8 giorni. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Assicurare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 34r-34v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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