Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Basadonna Nicolò
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Venezia
Incipit Da che mi trovo in Napoli ho ricevuto tanto poche lettere di Vostra Signoria Clarissima
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a Nicolò Basadonna [personaggio cui Querini indirizza numerose lettere; la famiglia Basadonna appartiene al patriziato veneziano e, in particolare, era annoverata fra le cosiddette "case nuove", cioè tra le famiglie che non includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno contribuito alla fondazione di Venezia] rimproverandolo di non scrivere con sufficiente costanza. Da quando si trova a Napoli, infatti, egli ha scritto con così poca frequenza che, se [Querini] fosse un mercante, sarebbe già fallito, prima nelle speranze e poi nelle mercanzie. La parsimonia [di Basadonna] nello scrivere lo induce, infatti, a sospettare la mancanza di una vera e profonda amicizia, quale invece ritiene essere quella tra di loro, oppure una inaspettata negligenza. Ora si dovrà vedere se Basadonna merita il titolo di persona poco cortese o se lui [Querini] merita quello di persona troppo insistente. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ricercar lettere"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 28r.
Compilatore Barozzi Elisa
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