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| Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Camozza Lauro, frate |
| Data |
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Tipo data |
Assente |
| Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Bologna |
| Incipit |
Tante vostre lettere nel principio di questa nostra lontananza, altretanto dubbio m'apportano |
| Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a frate Lauro Camozza, sollecitando le lettere [da lui promesse]. Dice, infatti, che le lettere ricevute in questo inizio della loro lontananza lo fanno rimanere tra il dubbio e la consolazione, perché teme che egli non voglia continuare nell'opera iniziata e così gradita [a Querini, cioè la reciproca corrispondenza]. Ricordando che il movimento naturale trova più velocità verso il punto di arrivo rispetto al punto di partenza [un'opera diventa, infatti, più facile dopo averla iniziata], sollecita Camozza a correggere il suo comportamento e a dimostrargli il suo affetto [scrivendogli con la frequenza promessa]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ricercar lettere"]. |
| Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 27v. |
| Compilatore |
Barozzi Elisa |
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