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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Torelli Andrea |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Dalli nostri Padri ultimamente venuti a Napoli mi sono state riferite le dimostrazioni d'amore |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive ad Andrea Torelli, per ringraziarlo delle numerose dimostrazioni di affetto ricevute, presso la sua casa [a Modena], dai padri crociferi appena rientrati a Napoli e a lui riferite. Afferma di essere certo che tali gentilezze derivino dal rispetto che [Torelli] prova nei suoi confronti e di questo lo ringrazia. Si dice poi molto dispiaciuto per la grave malattia che ha colpito il figlio [di Andrea Torelli]: prega il Signore di restituirgli la salute, ma, se così non fosse, invita Torelli e tutta la sua famiglia ad affidarsi a Dio, riconoscendolo Signore della vita e della morte. Lo invita dunque a trovare consolazione. [Nella lettera con incipit "Mi sono capitate le vostre lettere, che contengono la morte di vostro figliolo", Querini invia a Torelli le sue condoglianze per la morte del figlio]. [Nel testo della lettera, alla seconda riga, si legge "ci è parso", ma negli "Errori scorsi nello stampare", riportati al termine del volume, si trova la correzione in "vi è parso". Si veda l'errata corrige a c. 107v]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Ringratiare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 21v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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