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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Fedeli Carlo |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Pavia |
Incipit |
Non è la prima volta, che io ho favorito Messer Tancredi |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive al signor Carlo Fedeli dicendo che già diverse volte ha favorito il signor Tancredi [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio] presso Giovan Battista Contarini [diversi sono i Giovan Battista Contarini di cui si hanno notizie tra la seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII: risulta quindi difficile identificare con precisione il personaggio. I Contarini sono una delle "famiglie apostoliche" di Venezia, comprese tra le cosiddette "case vecchie", cioè tra quelle famiglie che includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno partecipato alla fondazione della città]. Dunque non è necessario che glielo raccomandi nuovamente, a meno che egli non si aspetti da lui favori più grandi di quanto possa concedere, cosa che però andrebbe oltre la discrezione e Querini non lo crede possibile. Promette, però, che farà tutto ciò che è in suo potere fare [per raccomandare ulteriormente il signor Tancredi]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Assicurare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 20r-20v. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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