Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Podestà di Pavia
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Pavia
Incipit L'Altro hieri sotto Voghera un certo Matteo Guascone assaltato da Antonio Bonavento
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive al podestà di Pavia [tra il 1598 e il 1613, congetturale torno d'anni di composizione della lettera, a Pavia si avvicendarono sette podestà: per mancanza di riferimenti, risulta impossibile datare la lettera e dunque individuare il podestà cui Querini scrive]. Racconta che pochi giorni prima, nei pressi di Voghera, Matteo Guascone, attaccato da Antonio Bonavento con asta e spada, si era difeso con la mezza picca, che era solito portare per licenza del podestà precedente, e lo aveva ferito. Tale ferita, unita alle disordinate abitudini di vita del Bonavento, ne causò la morte. Querini sottolinea che l'incidente fu dovuto a un caso fortuito e che, per questo, non necessiterebbe di nessun intervento da parte sua [in favore di Matteo Guascone]. Ma, dal momento che questi deve essere giudicato proprio dal podestà [di Pavia], che antepone sempre una pietosa equità al rigore della giustizia, e dal momento che spesso le bugie modificano le possibilità di successo, Querini ritiene di dover raccomandare con affetto [Matteo Guascone] al podestà stesso, in modo che egli possa offrirgli la sua protezione e che le calunnie contro di lui perdano valore. Prega, infine, che il cielo gli regali ogni bene. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Raccomandare"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 19v-20r.
Compilatore Barozzi Elisa
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