Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Moscone Antonio
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Al mio partir di costì promisi a Vostra Signoria molto illustre
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive al signor Antonio Moscone per scusarsi di non essere riuscito a manternere l'impegno [non meglio identificato] preso alla sua partenza "di costì" [da Bergamo]. Querini aveva promesso di fare in modo che il sig. [Paolo] Paruta, ambasciatore di Venezia a Roma, prendesse come gentiluomo di casa il signor Enrico Nasi. All'arrivo di Querini, però, l'ambasciatore era già partito. Chiede inoltre di scusarsi con il signor Enrico Nasi e domanda se ha altri incarichi da assegnargli. [Paolo Paruta fu ambasciatore di Venezia a Roma tra il 1592 e il 1595; morì nel 1598. La lettera può essere datata in questo torno d'anni]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Scusarsi"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 19r.
Compilatore Barozzi Elisa
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