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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Tirabosco Adriano, frate |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Verona |
Incipit |
Et per voi, et per il Signor Bianchini farò quanto nell'ultima vostra lettera mi commandate |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a frate Adriano Tirabosco [personaggio cui Querini indirizza diverse lettere], per assicurare che svolgerà, per lui e per il signor Bianchini [forse il poeta Giacomo Antonio Bianchini, autore di componimenti contenuti nel 'Gareggiamento poetico', antologia poetica famosa, pubblicata a Venezia, Barezzo Barezzi, nel 1611 e curata da Carlo Fiamma, detto il "Confuso Accademico Ordito"], quanto nell'ultima lettera gli ha comandato di fare [incarico non meglio specificato]. Lo rassicura dell'affetto che nutre per lui e gli chiede di non essergli molesto parlando della morte, argomento che a nessuno piace trattare. Chiede infine di salutare Padre Fiamma [quasi certamente il suddetto Carlo, curatore della raccolta, di cui però non è nota la condizione di religioso]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Assicurare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 16r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa - Carminati Clizia |
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