Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario [Miroballo] [Alessandro], marchese di Bracigliano
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Bracigliano
Incipit Da che piacque a Vostra Signoria Illustrissima di farmi palese con mille favori
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive al marchese di Bracigliano [Alessandro Miroballo, figlio di Cesare Miroballo. Alessandro fu secondo marchese di Bracigliano dal 1601. Insieme alla moglie, Francesca Bartirotti dei Piccolomini d'Aragona, fondò, nel 1618, il convento di san Francesco d'Assisi a Bracigliano. Morì nel 1631]. Lo ringrazia dei mille favori con cui gli dimostra il suo paterno affetto e si scusa per il fatto che può manifestare gratitudine solamente nei modi che il proprio stato [di religioso] gli concede, cioè attraverso le lettere [affermazione ribadita anche nella lettera con incipit "E pure Vostra Signoria Illustrissima favorisce al solito con nuovi segni di conosciuta affettione"]. Dal momento, però, che il marchese ha già detto di gradire le sue lettere e di considerarle segno di ringraziamento, Querini promette di scriverne e inviarne ancora più spesso, per meritarne ancora di più l'affetto e i favori. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Visitare"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 12v. 13r.
Compilatore Barozzi Elisa
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