Mittente Doni Anton Francesco Destinatario Caro Annibal
Data 8/5/1544 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Signor mio Caro; un milion di volte mi son fitto
Contenuto e note Dopo aver esitato, Doni si risolve a scrivere all'eccellente e mirabile Caro, lodato anche da [Giovanni] Guidiccioni. Immagina un "Poeta mezzo gigante" (altro rispetto al Burchiello), ed elabora sopra una sua composizione faceta un commento più profondo di quello di [Giovanni] Pico [della Mirandola] su una canzone di [Girolamo] Benivieni, o di quello dello stesso Caro sulla 'Ficheide' di Francesco Maria Molza; nella sua esegesi cita anche Francesco Berni, Tiziano, Francesco Petrarca, Boccaccio (la novella di Alibech: 'Decameron, III 10), l''Inferno' di Dante. [In questa edizione la lettera si presenta senza data; la data è però presente nell'edizione 1544].
Fonte o bibliografia Tre libri di lettere del Doni. E i termini della lingua toscana, Venezia, Marcolini, 1552, pp. 233-239
Compilatore Genovese Gianluca
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