Mittente Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) Destinatario Zane Matteo, patriarca di Venezia
Data 1600 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Era ben conveniente, che Vostra Signoria Illustrissima dopo tante fatiche, et prove fatte del suo valore
Contenuto e note Marcantonio Querini scrive a Matteo Zane, patriarca di Venezia [la famiglia Zane è annoverata tra le "case vecchie", cioè tra le famiglie veneziane che includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno partecipato alla fondazione della città], rallegrandosi per il fatto che questi ha finalmente ricevuto degna prova del suo valore, come un pellegrino che trova rifugio e ristoro dopo i disagi del viaggio. Dichiarandosi suo servitore, Querini si dice partecipe della felicità non solo della sua famiglia, ma di tutta la "patria" [Venezia]. Si dichiara inoltre sicuro che il patriarca vigilerà sulle anime a lui affidate e dimostrerà la sua carità. Chiede infine che, tra tante incombenze, non si dimentichi di lui. [Matteo Zane fu patriarca di Venezia dal 1600 al 1605. La lettera si riferisce probabilmente alla sua elezione, che incontrò diverse opposizioni: può dunque essere datata nei giorni successivi al 28 gennaio 1600, data della nomina di Zane a patriarca]. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Rallegrarsi"].
Fonte o bibliografia Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, cc. 4v-5r.
Compilatore Barozzi Elisa
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