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Mittente |
Querini (Quirini) Marcantonio (Sebastiano) |
Destinatario |
Basadonna Nicolò |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Pavia |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Quando è piacciuto al Cielo son giunto sano a questo studio |
Contenuto e note |
Marcantonio Querini scrive a Nicolò Basadonna [personaggio cui Querini indirizza diverse lettere; la famiglia Basadonna appartiene al patriziato veneziano e, in particolare, era annoverata fra le cosiddette "case nuove", cioè tra le famiglie che non includono nel loro albero genealogico personaggi che hanno contribuito alla fondazione di Venezia]. Lo informa di essere giunto, grazie al cielo, sano e salvo nel suo "studio", ma ci giunge con un affanno nel cuore, dovuto alla lontananza di Basadonna, pur dichiarandosi certo del suo affetto. Dichiara poi che lo scambio epistolare è garanzia di reciproco affetto e attende dunque con ansia le lettere dell'amico, mentre promette di manifestare concretamente quanto mantiene caro il ricordo di lui. [Nella "Tavola delle lettere che si contengono in questo libro" a inizio volume, la lettera è posta sotto il capo di "Avisare"]. |
Fonte o bibliografia |
Marcantonio Querini, Lettere, Venezia, Barezzo Barezzi, 1613, c. 3r. |
Compilatore |
Barozzi Elisa |
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