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Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Comunità di Monte Granaro |
Data |
3/7/1541 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Monte Granaro |
Incipit |
Per risposta d'una lettera che le Vostre Signorie mi scrivono sopra la causa |
Contenuto e note |
Il Comune di Monte Granaro si è appropriato di un terreno della contrada di Santa Maria, parte della parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, ceduta da Giovanni Gaddi ad Annibal Caro, il quale si trova ora a dover intentare una causa contro la municipalità del paese. Avviate le trattatative, tenta di convincere il comune ad un accordo, facendo leva sul dispendio economico che il proseguimento della lite giudiziaria avrebbe provocato. [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 114r-115r, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta nella stampa a cura di Paolo Manuzio 'De le Lettere Familiari del Commendatore Annibal Caro', Venezia, 1572-1575, vol. I, pp. 130-133]. |
Fonte o bibliografia |
Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, pp. 230-231. |
Compilatore |
Burattini Ilaria |
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