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Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Guidiccioni Giovanni, vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna, poi Legato della Marca |
Data |
20/10/1540 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Recanati |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Da Fossombruno scrissi a Vostra Signoria quanto mi occorreva; di poi non ho da dirle altro |
Contenuto e note |
Annibal Caro, giunto a Recanati, comunica a Giovanni Guidiccioni la prossima partenza per Civitanova e lo prega di informarlo del suo arrivo a Roma, della disposizione dell'"amico" [Giovanni Gaddi] e della "sicurezza di quell'altro" [Niccolò Ardinghelli]. La lettera si chiude con la richiesta di riferirgli "qualche particolare che le paia degno d'aviso" del confronto che avverrà con "Monsignore de' Gaddi" [Giovanni Gaddi]. [La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 102rv, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta in 'Lettere inedite di Annibal Caro' con annotazioni di Pietro Mazzucchelli, Milano, Pogliani, 1827-1830, vol. I, pp. 78-79]. |
Fonte o bibliografia |
Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, p. 209. |
Compilatore |
Burattini Ilaria |
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