Mittente Caro Annibale Destinatario Leoni Francesco
Data 20/5/1540 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Forlì Luogo di arrivo Roma
Incipit Padre Nasone, de la prima diligenza che dite aver fatta di scrivermi
Contenuto e note Annibal Caro si giustifica con "Padre Nasone" [Giovan Francesco Leoni] del mancato invio del componimento richiesto dall'Accademia dei Virtuosi a causa di un ritardo nella consegna della corrispondenza, accennando poi agli impegni della segretria in Romagna che gli avrebbero impedito di "far berte". La lettera si chiude con la richiesta di scuse al "re passato" e con l'accenno ad alcuni membri dell'Accademia della Virtù, ricordando in particolare "padre Molza" [Francesco Maria Molza].
[La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 97rv, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta nella stampa a cura di Paolo Manuzio 'De le Lettere Familiari del Commendatore Annibal Caro', Venezia, 1572-1575, vol. I, pp. 107-108].
Fonte o bibliografia Annibal Caro, Lettere Familiari, edizione critica con introduzione e note di Aulo Greco, Firenze, Le Monnier, 3 voll., 1957-1961, vol. I, pp. 194-195.
Compilatore Burattini Ilaria
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